News ITAIl Patent Box

di Ilaria Di Majo

Con la Legge di Stabilità 2015 (Legge del 23 dicembre 2014 n. 190) e con il successivo decreto legge “Investment compact” del 2015, viene introdotto in Italia un nuovo regime fiscale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali, denominato Patent Box.

Così come delineato dal decreto di attuazione del 30 luglio 2015, l’agevolazione consente a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata, di beneficiare della esclusione dalla base imponibile delle imposte sui redditi e dell’Irap di una quota di reddito (pari al 30 % nel 2015, al 40% nel 2016 e al 50% nel 2017) derivante dall’utilizzo diretto o indiretto di opere dell’ingegno, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli, informazioni aziendali ed esperienze tecnico industriali giuridicamente tutelabili (c.d. know how).

L’opzione esercitata è valida per cinque periodi di imposta, è irrevocabile ed è rinnovabile. In due casi, uno obbligatorio e l’altro facoltativo, la determinazione del reddito agevolabile è vincolata alla preventiva attivazione,  con l’Agenzia delle Entrate, di una procedura di ruling volta alla quantificazione del reddito che si può acquisire grazie allo sfruttamento del bene immateriale di riferimento.

Il nuovo regime si differenzia notevolmente rispetto ad altri incentivi già esistenti come i crediti d’imposta; con questi ultimi, infatti, si calcola il beneficio fiscale sulle spese sostenute mentre, con il Patent Box, agendo sul fronte opposto dei ricavi, si agevola direttamente il reddito proveniente dall’utilizzo del bene immateriale.

La novella mira ad incentivare la collocazione in Italia di beni immateriali detenuti all’estero, il mantenimento degli stessi sul suolo nazionale, se già ivi posseduti, e l’investimento in attività di ricerca e sviluppo. L’introduzione di tale regime è, infatti, conforme ai principi elaborati in ambito OCSE, in particolar modo al requisito di attività sostanziale (“substantial activity requirement”), il cui scopo è evitare che il reddito venga delocalizzato mediante artifizi dai Paesi nei quali il valore è stato creato a Paesi caratterizzati da fiscalità agevolata.

In ossequio al sopracitato principio, il Patent Box è basato sul c.d. “nexus approach”, in virtù del quale deve necessariamente sussistere un collegamento diretto tra le spese sostenute per il bene immateriale ed il reddito derivante dall’utilizzo del bene immateriale stesso.

 

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