News ITAL’impignorabilità degli animali domestici ora è legge.

di Federico Maffeis

Con l’entrata in vigore della L. 28 dicembre 2015, n. 221, (Green economy), pubblicata sulla G.U. del 18 gennaio 2015, n. 13, dal 2 febbraio 2016 gli animali d’affezione, nonché quelli tenuti a scopo terapeutico, non potranno più essere oggetto di pignoramento.

Sostanzialmente, la novella legislativa si pone l’obiettivo di allineare il processo esecutivo alla crescente relazione affettiva instauratasi tra gli animali e le loro famiglie, già da tempo riconosciuta dal nostro ordinamento giuridico con l’introduzione delle norme contro il maltrattamento e l’abbandono degli animali.

Quindi il legislatore ha introdotto all’art. 514 C.p.c. i numeri 6-bis e 6-ter, aggiungendo al divieto di pignoramento di beni aventi valore affettivo, come l’anello nuziale, anche il divieto di pignoramento dell’animale domestico con il quale il debitore ha costruito un legame emozionale, soprattutto se l’animale viene impiegato per scopi assistenziali o terapeutici.

L’animale d’affezione, già ampiamente riconosciuto come essere senziente dal Trattato di Lisbona, non potrà più essere allontanato dalla famiglia di appartenenza alla stregua di un elettrodomestico o di un televisore.

Pertanto, la modifica legislativa ha posto un freno all’utilizzo della procedura espropriativa come strumento di punizione, la quale, piuttosto che soddisfare le ragioni del creditore, era sempre più preordinata a provocare un danno nei confronti del debitore e dell’animale domestico.

Difatti, dalla loro separazione scaturiva un danno in capo al debitore, in concomitanza con la sofferenza patita dall’animale che viveva l’allontanamento dalla propria famiglia come un vero e proprio abbandono.

Nel panorama europeo, l’intolleranza italiana ante riforma è ormai superata: Svizzera, Austria e Germania prevedono l’impignorabilità degli animali che vivono con il proprietario, a condizione che non siano impiegati per fini produttivi o commerciali. Il Regno Unito fornisce invece una lista dei beni impignorabili, tra cui sono annoverati anche gli animali domestici. In Francia è fatto divieto assoluto di espropriare gli animali d’affezione.

In conclusione, con la novella legislativa sopra citata ci si auspica che il nostro ordinamento riconosca, in un futuro non troppo lontano, la soggettività giuridica degli animali anche in altri e più estesi settori del diritto.

 

 

 

 

 

 

CHIAMA ORA!